Contro la Violenza: Ti lascio una canzone

23 Nov 2020 News

La settimana che si apre oggi,  celebra una giornata importante, quella di mercoledì 25 novembre ossia la  Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2020. Quest’anno, forse da celebrarsi più che mai!!! Chi si occupa di questi temi, sa che per prevenire ed eliminare la violenza non basta la celebrazione di una giornata, sa che attualmente in Italia stiamo vivendo un dramma nel dramma e sa che con la violenza e i maltrattamenti qualche volta si interviene quando è già troppo tardi.

Chi si occupa di questi temi, sa che sul “campo” bisogna impegnarsi giorno per giorno, ora per ora, e che qualche volta un errore di valutazione, un caso più urgente da gestire, un muro di omertà, un vuoto legislativo comportano un FALLIMENTO…..

Chi si occupa di questi temi, sa che non è facile, ma nonostante questo offra la propria professionalità al servizio di chi ne ha bisogno.

E’ per questi motivi che A.E.S.CRIM non celebrerà la giornata del 25 novembre, proponendo videoconferenze, workshop, eventi…..lo faremo nel corso delle settimane a seguire e per tutto il nuovo anno. Però una cosa la vogliamo fare……. a partire da oggi vi lasceremo ogni giorno una canzone con cui grandi interpreti, a modo loro hanno dato voce a donne maltrattate. Hanno provato a descrivere il dolore, l’umiliazione , la paura, ma anche la tenacia, la forza, il coraggio, la rinascita.

Prende il via il progetto ARTE IN RETE Iscrizioni Aperte fino al 27 giugno

19 Giu 2020 News

E’ proprio di qualche giorno fa la notizia di una indagine condotta all’Irccs Giannina Gaslini di Genova e guidata dal neurologo Lino Nobili sull’impatto Psicologico del Lockdown nei minori dal quale si evidenzia che  la situazione di isolamento ha determinato  una condizione di stress con ripercussioni non solo sulla salute fisica ma anche su quella emozionale-psichica, sia dei genitori che dei figli.

Per quanto riguarda i bambini sotto i 6 anni, i disturbi più frequenti registrati sono stati l’aumento dell’irritabilità, i disturbi del sonno (paura del buio, risvegli notturni, difficoltà di addormentamento) e i disturbi d’ansia (inquietudine, ansia da separazione). Mentre nei bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni è prevalsa una sensazione di mancanza d’aria e una significativa alterazione del ritmo del sonno (con tendenza ad andare a letto molto più tardi e non riuscire a svegliarsi al mattino), oltre che un’aumentata instabilità emotiva con irritabilità e cambiamenti del tono dell’umore.

Il Progetto Arte in Rete promosso da Aescrim in collaborazione con l’Associazione Architeatro ed altre realtà nel campo artistico nasce dall’idea di porsi accanto alle famiglie ed accanto a bambini e ragazzi in questa fase di incertezza post-Covid 19.  Concluso l’anno scolastico famiglie e ragazzi si trovano disorientati sul da farsi….vediamo questi figli a volte spenti, senza entusiasmo, senza obiettivi; finiti in una bolla di apatia….

Ebbene Aescrim propone un’esperienza virtuale che trasforma questo periodo post emergenza in un momento unico di socializzazione, crescita individuale e divertimento. Un occasione per stravolgere i classici schemi, dove, almeno per quest’anno al centro non c’è la location, ma le PASSIONI, gli INTERESSI, e la VOGLIA DI VITA dei ragazzi. Il nostro obiettivo? Metterli nelle condizioni di scoprire passioni nuove o riprendere a coltivare passioni assopite. Scopri che cosa abbiamo pensato per loro…..laboratorio di Teatro, Realizzazione di pupazzi scenici, tecniche della carta, scrittura creativa, fotografia,inglese,percussioni e tanto tanto  altro. Consulta le locandine e scopri di più……locandina arte in rete

Per scaricare la scheda di iscrizioni https://aescrim.it/i-corsi/

WEBINAR Mediazione scolastica e familiare

8 Giu 2020 News

L’emergenza COVID 19 ha comportato nella nostra società enormi cambiamenti e paure. La scuola è stata tra le prime a dover affrontare un emergenza a cui non era preparata, nè dal punto di vista tecnico/didattico nè dal punto di vista sociale. Questo ha comportato l’instaurarsi o l’inasprirsi di problematiche legate al conflitto tra Insegnanti e genitori, studenti e  insegnanti, genitori e figli.

E’ proprio al fine di valutare l’impatto legato alla emergenza e di prevenire in vista di un ritorno tra i banchi nel periodo Post-Covid, situazioni di disagio, che l’Accademia propone il corso ha ritenuto opportuno proporre in modalità WEBINAR il corso Base:

“La mediazione scolastica e familiare: strumenti per la gestione del conflitto”

Il corso è rivolto non solo ad insegnanti e Dirigenti scolastici, ma anche ai genitori ed altre figure che orbitano attorno al mondo studentesco. L’obiettivo è quello di favorire uno scambio con Docenti esperti (attraverso domande, valutazioni di casi pratici e nozioni) e far emergere le criticità scolastiche e/o sociali. Criticità che sono in netto aumento e che con la ripresa delle attività scolastiche post-emergenza potrebbero diventare davvero pressanti.
Per consentire una maggiore opportunità di confronto i posti sono limitati.
Per iscriverti clicca qui -scheda iscrizione-

 

 

In diretta Facebook: La violenza Domestica ai tempi del Covid 19

21 Mag 2020 News

“Stalking su ex moglie e figli, allontanato”, “48enne “ammonito” per violenza domestica”,”picchia la compagna incinta con una pentola: arrestato”!!!! Ecco solo alcuni dei titoli giornalistici a cui ormai siamo abituati….cronaca giornaliera di violenza…a maggior ragione in un periodo in cui ci viene richiesto di restare il più possibile in casa per proteggerci dal contagio. Ma, in alcuni casi,il nostro rifugio può diventare un covo di violenza ai danni di donne e bambini, che risultano essere le vittime più vulnerabili.

L’emergenza epidemiologica in atto può quindi esporre drammaticamente le donne a subire violenza da parte di un membro della famiglia che, sfruttando le restrizioni del Covid-19, eserciterà maggiore potere e controllo.

I dati raccolti  dall’Istat in uno studio sulla ‘Violenza di genere ai tempi del Covid’ prendendo in esame le chiamate al numero antiviolenza 1522, scattano una istantanea della emergenza .  Durante il lockdown sono state 5.031 le telefonate ai numeri antiviolenza, il 73% in più sullo stesso periodo del 2019 in Italia.Le vittime che hanno chiesto aiuto sono 2.013 (+59%). L’incremento, precisa l’Istituto, non è attribuibile necessariamente a maggiore violenza ma anche alle campagne di sensibilizzazione che hanno fatto sentire le donne meno sole.

Per questo l’Accademia Europea di Scienze Criminologiche e Forensi -Aescrim-  ha ritenuto indispensabile essere presente al fine di assicurare la continuità di sostegno e protezione alle donne, alle ragazze e ai bambini che sono a rischio di violenza, con il coinvolgimento di centri antiviolenza, figure professionali, forze dell’ordine, servizi sociali, tribunali, servizi di supporto specialistici e tutti i ministeri competenti.

https://aescrim.it/wp-content/uploads/2020/05/locandina-webinar-1-1.pdf

I RISCHI IGNOTI DELLA RETE E LA SOVRAESPOSIZIONE “SOCIAL”

7 Apr 2020 News

Nel corso di questa ultima settimana sono giunte presso le nostre sedi a livello Nazionale numerose segnalazioni, richieste di aiuto, richieste di consigli pratici,sopratutto da parte di genitori preoccupati per i propri figli, che a causa della restrizione in casa, trascorrono molto tempo a contatto con la tecnologia. La tecnologia che in queste settimane è la nostra amica più cara, ci consente di poter lavorare, di vedere i nostri cari,di fare la spesa  a distanza, può però trasformarsi in un nemico insidioso, subdolo, nascosto. Al fine di poter fornire risposte ai tanti dubbi che ci sono stati sottoposti abbiamo intervistato l’Avvocato Costanza Matteuzzi  che ci fornisce un interessante decalogo al fine di conoscere ed individuare tempestivamente le ipotesi di Adescamento on line.

ADESCAMENTO ON LINE o GROOMING

Intervista all’Avv. Costanza Matteuzzi

“Io resto a casa”…è una frase che ormai sentiamo da settimane. Ma “stare a casa”,in questo momento oltre che un dovere sociale si sta dimostrando una vera e propria preoccupazione per molti genitori che si trovano a dover gestire le innumerevoli ore che i propri figli trascorrono collegati a dispositivi elettronici.

Proviamo  a riflettere e dare un supporto a tutti coloro che in questa residenza forzata hanno potuto osservare ed imbattersi nei rischi a cui sono esposti i propri figli da una sovraesposizione “social”

Perché è importante parlare di adescamento on line?

I giovani sono sempre più bravi e capaci ad utilizzare le nuove tecnologie. Tuttavia  questa abilità non ha una parallela maturità nella valutazione dei rischi che derivano dalla rete.  Pertanto si avverte la necessità di rappresentare, se pur sinteticamente ed in modo non esaustivo, i pericoli della interazione virtuale.

Cos’è l’adescamento di minorenni o grooming?

L’art. 609 undecies del codice penale rubricato “Adescamento di minorenni” è introdotto con la L. n. 172 del 2012 in attuazione della Convenzione di Lanzarote. Questo delitto viene posto in essere da un soggetto che allo scopo di commettere una serie di reati, analiticamente indicati nella disposizione, tra cui,  quelli di cui agli artt. 609 bis e 609 quater c.p., adeschi un minore di sedici anni; la disposizione precisa che per adescamento deve intendersi qualsiasi atto volto a carpire la fiducia del minore attraverso lusinghe, artifici o minacce, posti in essere anche attraverso l’utilizzo della rete internet o di altre reti o mezzi di comunicazione. Pertanto questa fattispecie criminosa richiede una particolare forma di dolo specifico, costituito dalla volontà di realizzare una determinata condotta, cioè l’adescamento attraverso l’opera di captazione della fiducia del minore tramite artifici, lusinghe o minacce, al fine di commettere un’altra condotta, costituente a sua volta reato.

Il termine -grooming- dal verbo to groom, pulire, strigliare. Per l’evoluzione del termine si consiglia la lettura di questo sito: https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/grooming-chiamiamolo-adescamento-di-minori-in-rete/893

Quali sono gli ambienti a maggior rischio?

La rete è il veicolo più diffuso per gli adescamenti ed altre tipologie di reati soprattutto perché è molto facile celare la propria identità, rendendo così i criminali più sicuri nell’azione. Inoltre le comunicazioni digitali, non svolgendosi faccia a faccia, abbattono i freni inibitori normalmente esistenti nelle comunicazioni. Le modalità di approccio di un adescatore possono essere diverse, ma si incentrano sullo studio della vittima, sulle sue debolezze o sui gusti e gli hobbies, facilmente rintracciabili su un profilo social. Inoltre gli adescatori approcciano le loro vittime anche mediante i giochi on line.

Tutti i giochi on line contengono una funzione di messaggistica diretta denominata “Tell”, pertanto potenzialmente tutti i generi di giochi, anche quelli di seguito non espressamente menzionati, possono costituire l’occasione per l’adescatore di entrare in contatto con la propria vittima e cercare di ottenere la fiducia di quest’ultima.

Queste sono le aree maggiormente utilizzate nel grooming on line.

  1. Giochi MMORPG (massively multiplayer on line role playing game) giochi di strategia in tempo reale multiplayer. In questi tipi di giochi i soggetti lavorano in team e coordinano le loro strategie mediante chat. I gruppi più piccoli formati da massimo due  o tre giocatori possono essere utilizzati dagli adescatori in ragione del numero minimo di soggetti che ne fanno parte. La chat è lo strumento per condotte di cyberbullismo e cybergrooming.
  2. MUVE (multi user virtual environment) una sorta di simulatore della realtà virtuale mediante i quali è possibile costruire una “vita parallela” rispetto a quella reale, creando il proprio avatar ed avanzando via via nel gioco.
  3. Social Network (Facebook, Instagram, TikTok)
  4. Siti internet o blog che trattano di anoressia, bulimia ed altri problemi alimentari.
  5. Skype, FB Messanger, Kik messanger, Snapchat, WhatsApp, Telegram. Generalmente la messaggistica privata rappresenta il miglior strumento per iniziare un rapporto più intimo con la vittima.

 

Cosa possono fare i genitori?

  1. Monitorare i contatti soprattutto quando il giovane inizia a idolatrare troppo o a idealizzare persone conosciute on line di cui non sapete nulle;
  2. Sensibilizzare i propri figli e far presente che ci sono molti pericoli nella rete, compresi i videogames;
  3. Non sottovalutare il problema, il grooming è diretto a tutti i minori di sesso maschile e femminile senza distinzione di sesso;
  4. Mettere dei limiti di tempo all’utilizzo dei videogames dei minori;
  5. Se il giovane si confida col genitore per essere stato destinatario di richieste sessualmente esplicite non è opportuno sgridarlo, ma raccogliere tutti i messaggi inviati e rivolgersi alla Polizia Postale.

Il nuovo “gioco” Skullbreaker Challenge tra i ragazzi

20 Feb 2020 News

Un nuovo allarme impervia tra i giovanissimi. Un nuovo “gioco” che i ragazzini si divertono a filmare ma che non ha nulla  a che vedere con uno scherzo: anzi la traduzione letterale è  “spaccatesta“.

La sfida in rete
Come riporta il Corriere della sera del 19/02/2020 il gioco “consiste nel convincere una persona (la vittima) a saltare insieme e in mezzo a due «amici». Nel momento in cui si stacca da terra, chi sta ai lati fa un vero e proprio sgambetto aereo. La vittima perde l’equilibrio e cade di schiena o peggio ancora picchia la parte posteriore della testa, in una caduta per niente divertente e dagli esiti anche gravissimi. Il tutto viene registrato con i cellulari e diffuso. Non è chiaro quale sia la reale diffusione dello Skullbreaker nella rete e tra i ragazzi ma si preannuncia come un fenomeno da bloccare al più presto. Certo negli Stati Uniti ci sono già casi – riportati dai principali network – di ragazzini con braccia rotte o altri danni. In Florida i genitori di una delle «vittime» hanno anche già denunciato la scuola per mancata sorveglianza sui ragazzi”

Al momento del balzo, infatti, i due ragazzi che lo circondano rifilano alla vittima un calcetto all’altezza dei due polpacci. Nulla di particolarmente violento, ma quanto basta per far cadere il soggetto al centro con schiena e cranio per terra. La dinamica del salto rende l’impatto con la superficie violento, tra l’altro senza avere il tempo materiale per attutire il colpo facendo leva sulle braccia.

Il video ha invaso il famoso social Tik Tok, che si è visto costretto nel giro di poche ore, a tentare(seppur invano ) di oscurare le immagini.

“I MINORI AUTORI E VITTIME DI REATI” Convegno in Toscana

18 Feb 2020 News

In data 28 febbraio 2020 a partire dalle ore 14.00 si terrà presso il Comune di Massa (MS) il Convegno dal titolo

“I MINORI AUTORI E VITTIME DI REATI” . L’evento è patrocinato dal Comune di Massa e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Massa Carrara e vedrà la partecipazione in qualità di relatori di figure altamente specializzate in ambito criminologico-forense. Un particolare ringraziamento è rivolto all’Avv. Costanza Matteuzzi relatrice nonchè promotrice dell’evento.

La partecipazione è gratuita e riservata a coloro che hanno effettuato l’iscrizione secondo le modalità stabilite.
L’evento è accreditato presso l’Ordine degli Avvocati di Massa e Carrara,
per 3 crediti formativi in materia non obbligatoria.

locandina definitiva evento

Apertura nuova sede TOSCANA

5 Feb 2020 News

E’ con immenso piacere che l’Accademia annuncia l’apertura di una nuova sede in FIRENZE dove si è costituito un importante team di professionisti del settore Criminologico e Forense.  Siamo fieri di questo nuovo partenariato e rivolgiamo un sentito ringraziamento a tutti i titolari di sedi e nostri referenti per rappresentare con grande professionalità e dedizione l’Accademia. La nuova sede sarà inaugurata con un Convegno dal titolo “Minori. Autori e vittime di reati” che si terrà il 28 febbraio 2020.

Comparto Scuola POF in modalità FAD 2019-2020

14 Nov 2019 News

L’Accdemia Europea di Scienze Criminologiche e Forensi-Aescrim, ente Accreditato MIUR ai sensi della Direttiva 170/2016 e pertanto deputato a offrire formazione per il personale della scuola, è lietà di sottoporre il POF per il comparto scuola 2019-2020. Tutti i corsi risultano iscritti in piattaforma SOFIA e pagabili con CARTA DOCENTE.

Per maggiori info e iscrizione clicca sul link https://aescrim.it/i-corsi/

PIANO DI FORMAZIONE DOCENTI 2019/2020 Ambito Nazionale

Calendario Corsi A.E.S.CRIM

  1. EDUCARE OGGI:IL CONFINE TRA AUTORITA’ ED AUTOREVOLEZZA

     ID CORSO Piattaforma SOFIA 37203

     Modalita FAD 20 ore

     2. LA MEDIAZIONE SCOLASTICA E FAMILIARE: STRUMENTI PER LA GESTIONE DEL CONFLITTO

     ID CORSO Piattaforma SOFIA 37205

     Modalita FAD 20 ore

     3. DSA e BES Significato Specifico e Aspetti Normativi

 ID CORSO Piattaforma SOFIA 37488

 Modalita FAD 25 ore

  4.  CORSO BASE BULLISMO E CYBERBULLISMO : ANALISI E METODI DI RISOLUZIONE DI UN FENOMENO SOCIALE ( utile anche per la formazione della figura del referente scolastico)

Modalita FAD 20 ore

ID CORSO Piattaforma SOFIA 36647

5.  IL COMPORTAMENTO AGGRESSIVO: SPUNTI DI RIFLESSIONE SULLA MEDIAZIONE SCOLASTICA E FAMILIARE

Modalita FAD 20 ore

ID CORSO Piattaforma SOFIA 36649

 

6. IL COMPUTER CRIME: I PERICOLI DELLA RETE

Modalita FAD 20 ore

ID CORSO Piattaforma SOFIA 37492

 

 

 

 

 

 

Partenza via…. Formazione BULLAUT

21 Ott 2019 News

Si comincia alla scuola primaria di Castelverde (CR) la formazione relativa al progetto BULLAUT finanziato dalla Regione Lombardia in partenariato con L’Università di Milano e l’Istituto Sraffa di Crema. La prima giornata formativa ha visto protagonisti bambini di quarta elementare, che si sono mostrati molto interessati ai temi proposti. Il materiale( carte dei piccoli e giochi comunitari) è stato predisposto e condiviso con l’intero Comitato Scientifico di A.E.Scrim . La Dott.ssa Candida Lazzari formatrice in questa prima giornata è riuscita con delicatezza e professionalità ad attirare la loro attenzione e mantenerla per diverse ore.

I prossimi incontri saranno rivolti alle scuole medie e superiori.

1 2 3 5

Search

+