In diretta Facebook: La violenza Domestica ai tempi del Covid 19

21 Mag 2020 News

“Stalking su ex moglie e figli, allontanato”, “48enne “ammonito” per violenza domestica”,”picchia la compagna incinta con una pentola: arrestato”!!!! Ecco solo alcuni dei titoli giornalistici a cui ormai siamo abituati….cronaca giornaliera di violenza…a maggior ragione in un periodo in cui ci viene richiesto di restare il più possibile in casa per proteggerci dal contagio. Ma, in alcuni casi,il nostro rifugio può diventare un covo di violenza ai danni di donne e bambini, che risultano essere le vittime più vulnerabili.

L’emergenza epidemiologica in atto può quindi esporre drammaticamente le donne a subire violenza da parte di un membro della famiglia che, sfruttando le restrizioni del Covid-19, eserciterà maggiore potere e controllo.

I dati raccolti  dall’Istat in uno studio sulla ‘Violenza di genere ai tempi del Covid’ prendendo in esame le chiamate al numero antiviolenza 1522, scattano una istantanea della emergenza .  Durante il lockdown sono state 5.031 le telefonate ai numeri antiviolenza, il 73% in più sullo stesso periodo del 2019 in Italia.Le vittime che hanno chiesto aiuto sono 2.013 (+59%). L’incremento, precisa l’Istituto, non è attribuibile necessariamente a maggiore violenza ma anche alle campagne di sensibilizzazione che hanno fatto sentire le donne meno sole.

Per questo l’Accademia Europea di Scienze Criminologiche e Forensi -Aescrim-  ha ritenuto indispensabile essere presente al fine di assicurare la continuità di sostegno e protezione alle donne, alle ragazze e ai bambini che sono a rischio di violenza, con il coinvolgimento di centri antiviolenza, figure professionali, forze dell’ordine, servizi sociali, tribunali, servizi di supporto specialistici e tutti i ministeri competenti.

https://aescrim.it/wp-content/uploads/2020/05/locandina-webinar-1-1.pdf

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